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Trattato globale sulla plastica: round decisivo a Busan. Le proposte del Wwf

Trattato globale plastica

Trattato globale sulla plastica: round decisivo a Busan. Le proposte del Wwf

L’incontro di Busan rappresenta un momento cruciale nella Plastica, le promesse disattese dei colossi petrolchimicia. Il WWF sottolinea l’urgenza di adottare un Trattato globale che includa misure specifiche e vincolanti per ridurre l’impatto della plastica sull’ambiente e sulle comunità. “Abbiamo bisogno di regole globali vincolanti per proteggere le generazioni presenti e future da un mondo sopraffatto dall’inquinamento da plastica”, ha dichiarato Eva Alessi, responsabile Sostenibilità del WWF Italia.

Le misure chiave proposte dal WWF

Il WWF ha individuato quattro misure indispensabili che il Trattato dovrebbe includere:

  1. Divieti globali su prodotti in plastica e sostanze chimiche particolarmente dannose.
  2. Requisiti obbligatori di progettazione per garantire la sicurezza, il riutilizzo e il riciclo dei prodotti.
  3. Finanziamenti equi, con chiare indicazioni su come distribuire le risorse necessarie.
  4. Meccanismi decisionali adattabili, per rendere il Trattato efficace anche in futuro.

Secondo Eirik Lindebjerg, Capo Delegazione del WWF all’Inc-5, “Un trattato forte e vincolante è una priorità. Se necessario, bisognerà trovare alternative per garantire la sua approvazione, anche a scapito della ratifica da parte di tutti i governi”.



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L’urgenza di un accordo globale

Se non verranno adottate misure concrete, l’inquinamento da plastica rischia di aumentare esponenzialmente, aggravando ulteriormente l’impatto su ecosistemi già in crisi e sulle comunità più vulnerabili. Il WWF avverte: “La promessa fatta due anni fa di creare uno strumento efficace potrebbe andare disattesa”.

Verso una soluzione globale con il trattato sulla plastica?

Con il supporto della maggioranza dei governi, della comunità scientifica e di molti cittadini e imprese, il Trattato potrebbe segnare una svolta nella gestione della plastica. Tuttavia, molto dipenderà dalla volontà politica di superare le divergenze e di mettere al primo posto l’interesse collettivo.

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