Dai record delle rinnovabili alle emissioni: i “10 Key Trend” di Italy for Climate
Il 2024 segna un anno cruciale per il clima e l’energia in Italia, con dati che mostrano luci e ombre sulla transizione energetica. Il sesto rapporto “10 Key Trend sul clima” di Italy for Climate, pubblicato in occasione della Giornata mondiale della Terra, offre una fotografia dettagliata delle principali tendenze che hanno caratterizzato il Paese nell’ultimo anno.
Eventi climatici estremi e temperature in aumento
Il numero di eventi climatici estremi continua a crescere: nel 2024 si sono registrati 3.631 episodi, in netto aumento rispetto ai circa 3.400 del 2023 e quasi triplicati rispetto al 2018. Le temperature hanno raggiunto un nuovo record, con un incremento di +1,5°C rispetto alla media 1991-2020, più del doppio rispetto alla media globale (+0,65°C). Questo dato conferma la particolare vulnerabilità dell’Italia agli impatti della crisi climatica, con costi economici crescenti e rischi per la sicurezza idrica: le scorte idriche sono inferiori del 36% rispetto alla media del periodo 2011-2022, con picchi di -86% nel bacino del Tevere e dell’Aterno.
Emissioni di gas serra: rallenta la decarbonizzazione
Dopo il forte taglio delle emissioni di gas serra del 2023 (-6,5%), il 2024 vede una frenata preoccupante: la riduzione si attesta solo a -2,3%, pari a poco più di 10 milioni di tonnellate, portando il totale nazionale a circa 375 milioni di tonnellate. Il taglio complessivo dal 1990 è del 28%, ancora insufficiente per raggiungere gli obiettivi europei e dell’Accordo di Parigi al 2030. I settori più critici sono trasporti ed edifici, dove le emissioni sono in crescita e mancano politiche incisive di decarbonizzazione.
Consumi energetici e dipendenza dall’estero
I consumi finali di energia tornano a crescere (+1,5% rispetto al 2023), trainati soprattutto da trasporti ed edifici. Tuttavia, grazie alla spinta delle rinnovabili, la dipendenza energetica dall’estero scende al minimo storico: dal 79% del 2022 al 72% nel 2024. L’Algeria si conferma primo fornitore di combustibili fossili, mentre la Russia scende al 4%3.
Rinnovabili: crescita record, ma ancora lontani dai target
Il 2024 è stato un anno record per le rinnovabili, in particolare per il fotovoltaico: la produzione da rinnovabili ha coperto il 41,2% della domanda elettrica nazionale, il valore più alto di sempre, con una crescita del 44,2% rispetto al 2023. Solo il fotovoltaico ha raggiunto 36,1 TWh (+19,3% sul 2023)3. Sono stati installati 7,5 GW di nuovi impianti eolici e solari, un passo avanti rispetto ai 5,7 GW del 2023, ma ancora lontano dagli oltre 10 GW annui necessari per i target 2030. Le Comunità energetiche rinnovabili sono triplicate, superando le 300 iniziative.
Produzione elettrica e decarbonizzazione
La decarbonizzazione del settore elettrico prosegue: nel 2024, 1 kWh prodotto in Italia ha emesso solo 200 grammi di CO2, quasi il 65% in meno rispetto ai primi anni ’90. Le rinnovabili hanno contribuito per il 49% alla produzione elettrica nazionale, sfiorando il sorpasso su carbone e gas.
Industria, edifici e trasporti: le sfide più difficili
- Industria: le emissioni sono state ridotte del 40% dal 1990, ma il calo è dovuto anche a due anni consecutivi di riduzione della produzione industriale.
- Edifici: aumentano i consumi energetici (+0,9 Mtep), calano le vendite di pompe di calore, ma cresce il fotovoltaico residenziale (oltre 1,6 milioni di impianti installati).
- Trasporti: settore più difficile da decarbonizzare, con emissioni in aumento di oltre il 2% e una quota di auto elettriche sulle nuove immatricolazioni ferma al 4,2%, in calo rispetto al 2023 e tra le più basse in Europa.
Tabella riassuntiva: I 10 Key Trend 2024 secondo Italy for Climate
Trend | Dato chiave 2024 | Tendenza rispetto al 2023 |
---|---|---|
Eventi climatici estremi | 3.631 (+1.600 piogge intense) | In aumento |
Temperatura media | +1,5°C rispetto 1991-2020 | Nuovo record |
Scorte idriche | -36% rispetto media 2011-2022 | In diminuzione |
Emissioni gas serra | -2,3% (375 Mt CO2eq) | Rallentamento |
Consumi energetici | +1,5% | In aumento |
Dipendenza energetica | 72% | In diminuzione |
Produzione elettrica da rinnovabili | 49% | Record storico |
Nuovi impianti eolico/solare | +7,5 GW | Crescita, ma sotto target |
Industria | -40% emissioni dal 1990 | Ma produzione in calo |
Trasporti | +2% emissioni, 4,2% auto elettriche | Peggioramento |
Conclusioni e prospettive
Il 2024 conferma che la transizione energetica in Italia è ancora troppo lenta per centrare gli obiettivi climatici europei e internazionali. Nonostante la crescita delle rinnovabili e la riduzione della dipendenza energetica dall’estero, le emissioni non calano abbastanza e i consumi tornano a salire. Settori chiave come trasporti ed edifici restano i più critici, mentre la politica nazionale deve accelerare su innovazione, efficienza e investimenti strutturali. Solo così l’Italia potrà trasformare le attuali ombre in opportunità di sviluppo sostenibile e sicurezza energetica
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