Ultima Generazione a Bergamo al fianco dei “Noparking Fara”
A Bergamo un gruppo di aderenti alla campagna “Fondo Riparazione” di Ultima Generazione, ha partecipato al presidio organizzato dal comitato cittadino “Noparking Fara”. L’occasione era l’inaugurazione del nuovo parcheggio “Città Alta”, situato in via Fara, sotto la Rocca. Durante il presidio tre manifestanti di Ultima Generazione si sono seduti di fronte alla polizia. I tre sono stati presi di peso e spostati sul marciapiede. Intanto però diverse persone si sono avvicinate e hanno occupato la strada, obbligando di fatto la polizia a bloccarla al traffico. Poco dopo è partita un’assemblea popolare.
La protesta contro la cementificazione
“I cittadini sono stanchi di subire scelte che rendono le città sempre più invivibili, che soffocano sotto il cemento”. Si legge in una nota diffusa da Ultima Generazione. “Le città non hanno bisogno di nuovi parcheggi specie nei centri antichi, ma al contrario di nuove politiche urbanistiche e della mobilità, che restituiscano aree verdi e investano sulla mobilità pubblica e sostenibile”.
Per questo Ultima Generazione è accanto ai cittadini del comitato “Noparking Fara”. “Per pretendere – spiegano ancora gli attivisti – anche una nuova democrazia locale, fatta non di scelte verticistiche delle giunte municipali, ma di decisioni costruite attraverso la partecipazione popolare e la democrazia diretta”. Per questo Ultima Generazione sta organizzando in tutta Italia delle Assemblee Popolari: aprendo uno spazio pubblico e inclusivo di democrazia diretta, in cui le persone hanno la possibilità di vivere un processo consultivo ed esprimere la propria opinione su temi riguardanti la gestione della propria città. L’assemblea è un atto di rigenerazione della nostra democrazia.
Le mobilitazioni di maggio di Ultima Generazione
A Maggio Ultima Generazione sarà in mobilitazione per tre settimane. “Questa mobilitazione non ha a che fare con la crisi ecologica di per sé, ma con il grave stato in cui versa la nostra democrazia. Maggio non è per la crisi climatica, ma è perché meritiamo una democrazia capace di farvi fronte. “Invitiamo tutti i giornalisti e le giornalisti a partecipare con noi alle grandi giornate di mobilitazione dell’11 e del 25 maggio”. Spiegano da Ultima Generazione.
Fondo di Riparazione
“La nostra richiesta è di un Fondo Riparazione preventivo, permanente e partecipato da prevedere annualmente nel bilancio dello Stato. I soldi – proseguono da Ultima Generazione – dovranno essere ottenuti attraverso l’eliminazione dei Sussidi Ambientalmente Dannosi (SAD), la tassazioni degli extra-profitti delle compagnie fossili, il taglio di stipendi premi e benefit ai loro manager, delle enormi spese della politica e delle sempre più ingenti spese militari. Per questo continueremo a scendere in strada, a fare azioni di disobbedienza civile nonviolenta, assumendoci la responsabilità delle nostre azioni, affrontando la repressione, tribunali e processi”.
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